Tutto quello che non sapete sugli orecchini Ciliegine

Raccontarvi la storia delle nostre CILIEGINE significa raccontare un po' la nostra storia, perché queste creazioni accompagnano Nanis da tantissimo tempo, ma non solo. Questo gioiello ci ha insegnato infatti quanto il destino di qualsiasi creazione possa slegarsi dalla sua idea originaria e persino da chi l’ha creato, prendendo una nuova vita attraverso chi lo sceglie e lo interpreta. Come una storia che pensavamo di sapere, ma che un nuovo narratore ci ha fatto riscoprire.

L’ispirazione

“È uno dei primissimi gioielli che ho sentito la necessità di creare”: è una frase che Laura afferma spesso, parlando proprio delle sue CILIEGINE. Questi orecchini nascono dal desiderio di creare un gioiello che potesse in qualche modo consacrare la forma forse più iconica di Nanis, ovvero la boule in oro incisa a mano. Una boule che piano piano, con eleganza, ha trovato spazio in tantissimi gioielli, riscrivendone la natura. Sinuosa, rotonda, leggera ed elegante allo stesso tempo: un design che da solo sembra raccontare la filosofia del brand e una certa idea di donna, che per Laura “è priva di confini, non ha un perimetro rigido e definito, ma al contrario è un essere che muta, che accoglie il cambiamento, che trova nella dolcezza la sua forza e determinazione”. Ed è proprio così, dolci e determinate allo stesso tempo, che le CILIEGINE sono rimaste nelle collezioni Nanis per anni e anni, rappresentando un’eleganza classica e senza tempo.

I primi modelli

Le prime versioni realizzate sono state in oro 18kt e brillanti, nel modello piccolo, intermedio e grande. Ideali da portare insieme ai nostri piccoli pendenti Elite, ma anche, perché no, con l’iconica IVY, la nostra collana di “perle d’oro”. Le CILIEGINE erano insomma fino a quel momento il perfetto completamento di un look molto classico e bon ton.

Due anni fa Laura decise di dare nuova vita a questi gioielli interpretandone il design con alcune delle sue pietre naturali preferite in accostamento all’oro e ai diamanti. Sono nate così le CILIEGINE con boules in acquamarina milky e in onice nero: un’ondata di vitalità ha investito questo gioiello, che da classico, cominciava a strizzare l’occhio ad uno stile più casual, reclamando il suo connubio perfetto con blue jeans e vestiti colorati.

L’effetto Silvia Berri

E poi…è arrivata Silvia Berri. La giornalista e manager milanese ci ha travolti in piena pandemia con il suo entusiasmo e la sua raffinatezza, ma anche con il suo modo così libero di interpretare tutto quello che riguarda il suo stile, non ultimi i gioielli! E quando, all’inizio della nostra collaborazione, le abbiamo mostrato le nostre collezioni e chiesto quali creazioni l’avessero colpita di più, non ha avuto dubbi: le CILIEGINE! Un amore a prima vista, che da un certo punto di vista ci ha stupito, perché non avremmo associato a lei questo gioiello. Ma i suoi occhi liberi e fuori da ogni schema le (e ci!) hanno permesso di guardare a questi orecchini in modo totalmente nuovo. Per lei infatti non sono classici, o meglio non solo! E sfruttando i suoi molteplici buchi alle orecchie ha deciso di osare, indossando vari modelli insieme e giocando con le diverse misure! E non solo di questa serie, ma anche con altri modelli, come gli orecchini LUCE o ELITE. Il risultato? Un look squisitamente contemporaneo, quasi rock, come lei stessa ama spesso affermare!

 

Da quel momento le CILIEGINE hanno assunto una connotazione totalmente nuova: libera, classica e casual allo stesso tempo, capace di cambiare a seconda dello stile e della voglia di sperimentare. Persino Laura, l’ideatrice di questo gioiello, ha subito l’ “effetto Berri”e ora adora mescolare i vari modelli di CILIEGINE in oro e in brillanti in modo estremamente casual!

Guardando indietro alla storia di questi orecchini, non possiamo che sorridere di fronte alla libertà delle opere d’arte, che con grazia sfuggono ad ogni definizione e connotazione universali, trovando la loro autentica dimensione nell’intimità di ognuno di noi. E il gioiello, che è qualcosa che indossiamo, che portiamo sempre con noi, sulla nostra pelle, non è forse una delle più intime opere d’arte? Diventa parte di noi e della nostra espressione personale, che è diversa in ognuno: è questa la sua più grande libertà, è questo che rende lo stesso gioiello sempre unico.

“Ed è anche il motivo per cui adoro il mio lavoro”, confida Laura, “perché è come liberare una parte di sé e regalarla al mondo, aspettando di vedere in quale capolavoro sarà trasformata”.