30 anni di Nanis: tanti auguri a noi…e un grande grazie a voi!

C’è quasi da non crederci, ma sono passati 30 anni da quel lontano 1990. Da quando Laura e Piero si sono lanciati in questa avventura di vita, rincorrendo un unico sogno: “svecchiare” il gioiello, riscriverlo in chiave contemporanea, ma attraverso le più antiche tecniche orafe.

Laura e Piero: “ying e yang della gioielleria”

Piegare, interpretare, andare a scavare nella tradizione fino a metterla al servizio della modernità. Un paradosso, direte voi. Eppure è proprio il paradosso in cui Nanis affonda le proprie radici.
Laura, che grazie all’azienda del padre con i gioielli è letteralmente cresciuta, ha costruito intorno e attraverso di essi la sua particolarissima estetica. E se da una parte si innamorava di quel mondo, dall’altra sognava di rivoluzionarlo. Sognava di un gioiello nuovo, “liberato” e non più limitato solo alle occasioni “speciali”. Un gioiello in grado di seguire le donne, stare al passo con le loro vite e i loro cambiamenti.

Piero: un’innata passione per il design, la precisione, la meccanica e, naturalmente, l’artigianato orafo. Un amore per il ben fatto, per la qualità, ed il sogno di portare avanti una tradizione orafa antichissima, di non permettere che nulla di quell’immenso patrimonio culturale (e anche sociale) andasse perduto, imprimendovi al contempo freschezza e modernità.

È da queste due anime complementari, eterogenee e frizzanti, “ying e yang della gioielleria”, che è nata la scintilla Nanis, che prima che azienda è dialogo costante tra passato e presente, tra meccanica e creatività, tra innovazione e tradizione, condensati in magnifici gioielli in oro 18kt, diamanti e pietre naturali.

30 anni sono passati, le collezioni si sono susseguite, e ve le racconteremo una ad una. Ma intanto vogliamo iniziare a parlarvi di quello che è il vero fil rouge sotteso ad ognuna delle nostre creazioni. E non si tratta di una specifica tecnica o una lavorazione particolare, bensì di una filosofia: la versatilità.

Gioielli versatili

Oggi se ne parla molto, ma trent’anni fa non era affatto così. Il gioiello era principalmente concepito come qualcosa di “statico”, spesso uno status symbol, e indissolubilmente legato ad un certo tipo di occasioni. È da questo modo di intendere il gioiello che Nanis si è sempre allontanata. I nostri gioielli nascono da un presupposto semplice: indossare un gioiello rende felici, “glowing”, fa brillare gli occhi e fa sentire belle e forti. E perché mai limitare questa meravigliosa sensazione alle “occasioni speciali”? I gioielli devono far parte della vita di tutti i giorni. E per farlo, oltre che belli, devono essere versatili, che tradotto significa leggeri, dinamici, capaci di cambiare a seconda della donna che li indosserà e del suo stile.

E a rendere chiaro quanto rivoluzionaria e avanguardista fosse questa visione, ci pensò la nostra prima collezione: TRASFORMISTA.
Un leggero gesto e…voilà! Un bracciale e una collana in oro 18kt e diamanti cambiano completamente la loro forma, diventando da eleganti a casual in una frazione di secondo. E ancora, come per magia un bracciale interamente inciso a mano può dipanarsi in una collana che sembra senza tempo.

Ricerca, creatività, estetica portate al massimo livello contribuirono alla nascita di questa collezione, che dopo 3 decenni è ancora tra i nostri best sellers. E lo è, ne siamo certi, perché lascia esprimere chi la indossa. Perché è anche questo il compito dell’arte: lasciare al fruitore l’interpretazione, che non è mai univoca. Ed è per questo che nulla ci rende più felici di ascoltare le storie dei nostri clienti, le vostre storie legate ai nostri gioielli: siete voi a dare loro vita.
Grazie per questi primi 30 anni insieme!